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"I/Le bimbi/e di...", registi inconsapevoli del nulla cosmico

Aggiornamento: 18 mag 2019

E' un fenomeno in rapida crescita che spiazza le piazze del web, in particolare quelle dei Social: pagine e profili creati dalle Bimbe, gruppo di fan adoranti il vip di turno diventato famoso grazie alla sua presenza in programmi di poco spessore culturale, costruiti per lo più seguendo la logica dello share. Chi sono?

Adolescenti in fase ormonale, madri insoddisfatte o a volte semplicemente elementi afflitti da gravi mancanze.

Amano Cenerentola, dama caduta in miseria e di animo nobile che per una botta di culo riesce ad entrare nel palazzo d'oro del principe ereditario.

Oggi il trono è ancora lì, pronto ad accogliere il ranocchio in cerca di fortuna, meta ambìta da chi arte non ne ha e spera nel guadagno facile.


Lo spettatore attempato rimane in pending con un'ansia che lo pervade fino alla fine di un gioco che lo coinvolge a tal punto da fargli dimenticare i muri di cemento armato e le bollette della luce da pagare a rate.

I giovani invece, i fanciulli dalle grandi speranze ripongono le stesse in un risultato mediatico dove un inetto sconosciuto riuscirà grazie alle sue inutili gesta a modificare i i colori delle proprie giornate, inserendo toni caldi nella scala dei grigi, noncurante del mondo reale che lo circonda.



E da qui l'avvento delle bimbe e dei bimbi, atti a loro volta nella creazione di Fan Page di natura ossessivo compulsiva, luoghi non troppo remoti nello spazio virtuale dove trovano spazio idoli mistificati a prescindere, nonostante le evidenti cadute di stile e castronerie: si tratta di una religione monoteistica che vale la pena di combattere e proteggere. Le divinità a volte ricambiano i creatori con ammiccamenti e citazioni tra una sponsorizzazione e l'altra. Nulla di più. Cosa importa? "A volte basta uno sguardo, un accenno; ciò che conta in questa misera vita non è il Dio Denaro quindi siete voi ad essere materialisti".


Vallo a spiegare che la perculatio è onnipresente...

L'estremista non è forse ostico? Quando mai è in grado di accettare la controparte anche quando questa presenta prove inconfutabili? No, da buon combattente e con l'accetta in mano però è pronto a difendere i confini della città immaginaria che ha costruito con tanta fatica, followers dopo followers, insieme ad altri "defollowati". Benvenuti nella terra del nessuno e alla fiera della carne. A.I. docet.

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